Si sono concluse oggi le sfilate dedicate all’uomo con Armani.
Re Giorgio e CNMI ha poi messo anche a disposizione i suoi spazi per tre brand internazionali: Moto Guo (Malesia), Consistence (Cina e Taiwan), Yoshio Kubo (Giappone).
Hanno sfilato per la prima volta Billionaire, Cédric Charlier, Federico Curradi, Malibu 1992, Palm Angels, Plein Sport e Wood Wood mentre ritornano a sfilare Antonio Marras, Ermenegildo Zegna, Frankie Morello, Moschino, N.21.
Dopo la tendenza estrosa e fuori dagli schemi della passata edizione si è ritornati a una quasi sorprendente normalità, classicità e sobrietà anche da parte di qualche marchio che si è sempre contraddistinto per eccentricità.
Grigio, blu, verde e marrone e poi il velluto, le sciarpe, le giacche dritte, la pelliccia è sparita e anche gli accessori sono quasi rigorosi.
Un uomo che è tornado quello che incontriamo per strada ogni mattina, ovviamente c’è qualche eccezione con gonnellini e pantaloni corti di Etro, de gustibus.