Se vogliamo declinare la cucina ed il gusto in altri ambiti, certamente vi è un’ampia collocazione nel concetto di viaggio. Ed questo il messaggio per la tredicesima edizione di una manifestazione che sta conquistando sempre più spazio e sempre più pubblico, una specie di viaggio in cui avere la libertà di esprimersi a proprio piacimento.
Nonostante sia partita con una giornata di pioggia non indifferente (sabato 4 marzo), il sole e la luce anno riscaldato il resto del tempo, incluso anche lunedì 6 marzo e non parliamo solo di temperature.
La piacevolezza, la curiosità, e tutte quelle percezioni positive di quando ci si dedica ad una propria passione sono state l’aura che ha avvolto la manifestazione.
Non più un congress di chef, ma una raccolta di eccellenze e di particolarità di materie prime e prodotti enogastronomici soprattutto italiani
Certamente i grandi nomi hanno anche attirato chi semplicemente segue una moda (nulla da togliere ai soliti noti), ma tantissimi altri hanno deciso di intraprendere questo percorso, quasi come un viaggio tra eccellenze e specialità.
Dai salumi parmensi di razze particolari di maiali alle arance di Sicilia, dale olive liguri e i vari prodotti alle noci piemontesi elaborate in tantissimi modi, alla farina di qualità, alla lavorazione del salmone.
Apprezzabilissima l’iniziativa East Lombardy, ovvero Lombardia Orientale dove arte e gusto di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona si sono unite per una promozione congiunta delle tipicità della zona: formaggi, vini, dolci ma anche piccolo realtà di ospitalità e 22 ristoranti stellati, che chiedere di più?
Bisogna proprio andarci. www.eastlombardy.it