L’arte del cioccolato, oltre la Nutella

Pur amandola molto, anche perché fa parte della mia infanzia, non esiste solo la Nutella come madre di tutto il cioccolato. Accantonando quello che è nonostante tutto un prodotto industrial preparato su larga scala, con tutte le peculiarità di cui ci sarebbe da discutere per tantissimo, è anche bello scoprire delle eccellenze soprattutto italiane e soprattutto in una preparazione che viene riconosciuta come punta di diamante di altri paesi delle Alpi.

wp_20161117_17_33_39_pro1Ho scoperto grazie a Cortilia (la piattaforma per ordinare frutta e verdure da produttori locali), la passione per il cacao di Paolo Devoti, ovvero la sua creatura Passion Cocoa, che produce cacao, cioccolato e derivati in modo totalmente artigianale e soprattutto con una filiera completa come solo poco più di una ventina di laboratori artigiani fanno in Italia. Ovvero, lui parte proprio dale fave di cacao, le sceglie, le lavora seguendo il lungo processo che permette poi di ottenere il cacao e il cioccolato. Un grande lavoro che gli permette di produrre con una qualità ottima… altro che gli svizzeri (ooopppppssssss!!!!).

Ho avuto molte spiegazioni da questo incontro illuminante, innanzitutto che la maggiorparte dei produttori acquista semilavorati, ovvero la pasta di cacao già pronta, questo limita un poco la scelta nella preparazione dei prodotti, pur essendo di qualità ma è già pronta, mentre Paolo fa tutto da solo. Sceglie, frantuma, tosta e molto altro e poi crea il cacao o la pasta di cacao e la miscela con altri ingredienti naturali che ricerca personalmente: peperoncino, sale, olio di olive, nocciole, uva sultanina e miele che impiega al posto dello zucchero.

wp_20161117_17_45_50_pro1E’ arrivato a questo dopo un lungo percorso e oggi cerca di spiegare che il cioccolato deve essere composto da cacao e non da zucchero, non da “aromi naturali” che industrialmente spessissimo sono essenze ricreate in laboratorio. Non che non si possano comprare anche le tavolette da supermercato, ma è giusto essere consci di quello che ci viene venduto e che scegliamo.

Importante è essere consapevoli, quindi usare il palato, il gusto e l’olfatto per riconoscere la tipologia dei prodotti che mangiamo. Se pizzica troppo in gola lo zucchero è eccessivo, se lascia un gusto acido non è un buon cacao e se è fondente, anche se supera il 70% non deve appiccicarsi al palato, ma continuare a sciogliersi come di norma. Assaggiate il cioccolato Passion Cocoa per credere… e anche la crema spalmabile…

Meno ma di qualità, anche per la linea, ma non solo, per tutto il corpo anche perché in fin dei conti sempre più siamo quello che mangiamo.

Il laboratorio è a Rho, Paolo Devoti ha scelto però di non avere un negozio perché o si cura di preparare il cioccolato o di venderlo (come dice lui…) ma lo trovate in vendita tramite Cortilia ed in alcuni mercati a cadenza fissa nel milanese. Cercatelo sui social se volete saperne di più.

 

L’arte del cioccolato, oltre la Nutella
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