Avete deciso che le vacanze del 2016 le trascorrerete in campeggio. Per risparmiare, per andare all’avventura, per una vacanza itinerante o per qualsiasi altro motivo, è meglio analizzare tutto per evitare che il periodo di riposo o di distrazione si riveli invece un momento di stress e di cui pentirsi amaramente.
Bastano poche e semplici regole da seguire:
il campeggio è stagionale, fate quindi sempre attenzione alla scelta del luogo nella stagione giusta. Il campeggio al mare è sempre durante la stagione calda, mai sceglierlo a novembre e anche i campeggi in montagna, verificate la posizione e se sono luoghi anche di turismo estivo, potreste rischiare di fare gli eremiti involontari. Controllate sempre con una telefonata, non si sa mai.
pensate a chi sono i vostri compagni di viaggio, se sono amici, vi basta una piazzola e un luogo che offra divertimento di qualsiasi tipo e possibilità di aggregazione. Se siete invece con la famiglia e magari con bambini, verificate che vi siano nella struttura prescelta anche servizi adatti a loro e ad una conduzione della vita familiare (servizi igienici numerosi e ben attrezzati, luoghi di ristoro, supermercati e altri negozi come la lavanderia e simili, eventi di intrattenimento a calendario,…)
l’attrezzatura deve essere consona, ovvero, fatevi consigliare da un amico con esperienza o da un negoziante “serio”, perché non serve il servizio di porcellana, ma neppure una ciotola ed una forchetta soltanto. Esistono in commercio dei kit base per iniziare e ringrazierete l’inventore della plastica.
lo spirito di tolleranza e di sopportazione deve essere pronto. In campeggio ci si ritrova a condividere spazi piccoli senza magari poter scegliere con chi farlo. Ovviamente esistono delle regole base e di educazione che vanno rispettate o fatte rispettare dal gestore del campeggio, ma preparatevi comunque a… lasciar correre. Siete in vacanza, arrabbiarsi non è mai positivo.